La banca centrale degli Stati Uniti, la Federal Reserve, ha illustrato mercoledì 1. dicembre quanto fatto per aiutare l’economia dal dicembre 2007 al 21 luglio 2010, pubblicando cifre e dati precisi in osservanza dell’obbligo contenuto nella legge della riforma della finanza votata lo scorso luglio.
La Fed ha eseguito oltre 21mila transazioni, per un totale di 3’300 miliardi di dollari. Ad aver beneficiato dell’aiuto sono state aziende come Caterpillar, Harley-Davidson, General Electric, McDonalds, Toyota e diversi istituti di credito statunitensi ed esteri, come le britanniche Barclays e Bank of Scotland, le italiane Unicredit e Intesa, le francesi BNP Paribas e Societé Générale, la svizzera UBS e le tedesche Bayerische Landesbank, Commerzbank e Dresdner Bank.
Alcune di queste banche, come ad esempio Barclays e Commerzbank, sono a processo negli Stati Uniti per aver concluso transazioni finanziarie con facoltosi clienti iraniani, aggirando di fatto l’embargo nei confronti dell’Iran decretato dal governo di Washington.
Il processo contro Commerzbank è ancora in corso, mentre Barclays (che dalla Federal Reserve ha ricevuto aiuti per 200 miliardi di dollari) è già stata riconosciuta colpevole e condannata a una multa di diverse centinaia di milioni di dollari.