Julian Assange, creatore di WikiLeaks ha preannunciato rivelazioni scottanti su “una grande banca americana” per l’inizio del prossimo anno.
Su quale istituto Assange avrebbe a disposizione decine di migliaia di documenti interni? Le voci che girano ritengono si tratti della Bank of America, la più grande banca commerciale degli Stati Uniti in termini di depositi. Non a caso martedì 30 novembre il titolo dell’istituto ha perso circa il 3% a Wall Street.
In un’intervista che aveva rilasciato a novembre al magazine Forbes, Assange aveva rifiutato di rivelare il nome dell’istituto di credito, ma aveva precisato che quanto verrà svelato da WikiLeaks farà traballare il sistema e condurrà a indagini giudiziarie.
Perché girano voci su Bank of America? Per un’intervista del 2009, dove Julian Assange diceva di avere ottenuto migliaia di documenti salvati nei files di un dirigente di questa banca. Forse a quei tempi non veniva preso ancora sul serio, mentre ora tutto quello che preannuncia viene considerato seriamente e atteso con notevole ansia.